In una dimensione più intima – ma ugualmente calorosa ed accogliente – si è svolta il 24 Agosto la “Festa di fine Estate alla Macchitedda”, una festa rionale ideata e organizzata da decine di residenti dell’omonima zona di Maruggio (Ta).
Un’idea che raccoglie idealmente il testimone da altre feste rionali organizzate negli scorsi anni (“Lu Pizzulu”, “Alla Mantagna”, “Sobbra all’Aria”), ma che trae spunto da un’usanza ancora più remota: lo stare insieme al vicinato – per strada – a godersi il fresco serale dopo l’afa estiva, a discutere del più e del meno, a strimpellare accordi, a divertirsi con gli amici con semplici giochi e sfide.
Una tradizione che persiste ancora nelle vie del nostro paese, e che custodisce l’autenticità dei buoni rapporti e dello spirito solidaristico.
Seppur amareggiati per la tragedia che ha afflitto – poche ore prima – le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia, l’Associazione “La Macchitedda” – non nuova a queste azioni benefiche – ha deciso di destinare parte del ricavato della serata per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Inoltre il noto vignettista Paolo Piccione – di cui sono stati esposti numerosi lavori grafici – si è subito messo a disposizione di quanti vorranno farsi fare una caricatura, mettendo al servizio della solidarietà la sua arte: il ricavato delle offerte raccolte sarà totalmente devoluto al fondo per l’emergenza.
Per far rivivere l’atmosfera familiare che si respira nelle sere d’estate maruggesi, l’Associazione “La Macchitedda” – Social Street ha organizzato una serata con diversi momenti.
L’affiatatissimo gruppo delle casalinghe del quartiere ha preparato gustosi e profumati piatti di frittura di pesce, letteralmente andati a ruba. E gli astanti hanno potuto assaporare la ormai famosa “chiura” maruggese, semplice disco di pasta fritta, piegato a fazzoletto e ripieno di salumi o verdure grigliate. Il tutto innaffiato da un ottimo vino rosso e rosato, di una cantina locale.
Sulla piazzetta del rione, numerosi stand di artigiani locali: collanine, statue di cartapesta, bonsai, riproduzioni di trulli, opere d’arte e oggetti di terracotta. Insomma, tutto quello che la fantasia e il saper fare possono ispirare.
Grazie all’impegno di Chiara Albanese, Alessia Zaccaria, Elisa Di Nola, Deva Peluso, Salvatore Carrozzo, Danilo Chiego e Daniele Prontera, tanti bambini si sono divertiti giocando a “campanone”, tiro alla fune, corsa coi sacchi, sgambettando per strada come si faceva una volta.
Oltre ad una ricca selezione di illustrazioni dell’acuto Paolo Piccione, è stata allestita la mostra “Viaggio fotografico in fondo al mare”, con le meravigliose immagini scattare dalla fotografa tarantina Rossella Baldacconi, che descrivono i fondali di Campomarino. Una mostra che ha riscosso un successo inaspettato, e già collocata per circa dieci giorni nel chiostro dell’ex Convento e poi nel Giardino di Palazzo Caniglia, nell’ambito de “La Strada dei Saperi e dei Sapori”.
Non poteva mancare l’intrattenimento musicale, a cura dei coinvolgenti “TopArt – Professione Musica”, che hanno saputo creare un’atmosfera magica, a suon di swing, jazz, balli di gruppo e pizzica.
“Guest star” della serata il nostro Gianfranco Valentini, che si è esibito con un repertorio inedito!
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la “Pro Loco” e l’A.P.S. “Play your Place”, con il patrocinio del Comune di Maruggio.
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