Come suggerito dal nome, per un giorno(day) un parcheggio pubblico (parking) verrà trasformato in un parco (park).
L’obiettivo è dimostrare l’esigenza di ulteriori spazi verdi cittadini, occupando per alcune ore un grigio parcheggio e rendendolo un posto più vivibile e, contemporaneamente, generare un dibattito critico per migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
Il Park(ing) Day è un evento annuale organizzato online (mondo virtuale) e realizzato concretamente offline (mondo reale), in numerose città e a livello mondiale.
L’idea è di Rebar, uno studio di arte e design di San Francisco, che nel 2005 ha ricreato in un parcheggio a tempo un piccolo parco, con tanto di erbetta, panchina e alberi, ritirando il tutto allo scadere del tempo consentito.
Alcune settimane dopo, una foto rimbalzata sul web ha sollecitato numerose richieste in diverse città: lo studio Rebar ha così deciso di replicare il progetto e di coinvolgere altre persone, dando a ciascuno la possibilità di creare personalmente il proprio parco, lasciando libero spazio alla fantasia.
È nato così il Park(ing) Day!
Il modello base zolla-d’erba-albero-panchina è stato rivisitato: c’è chi, nel parcheggio, ha creato installazioni artistiche, aggiustato bici gratuitamente, tenuto convegni politici o manifestazioni ecologiche, perfino celebrato un matrimonio!
Si tratta di ridefinire gli spazi pubblici seguendo i bisogni specifici della comunità, ovviamente senza venir meno al rispetto dei servizi forniti.
Consulta la mappa per sapere se nella tua città si festeggia il Park(ing) Day
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright 2009-2012 PlayourPlace.it