L’“Ecomuseo del Paesaggio delle Serre di Neviano” presenta al pubblico un percorso guidato tematico con l’obiettivo di fornire lo stimolo per ammirare, apprezzare, conoscere e quindi tutelare l’ambiente naturale che ci circonda con una particolare attenzione rivolta al paesaggio vegetazionale delle Serre Salentine.
Con le risorse messe a disposizione dal SAC “Salento di Mare e di Pietre”, l’associazione ecomuseale ha infatti realizzato una serie di pannelli didascalici, proponendo un vero e proprio itinerario botanico delle Serre, che si origina dall’area di sosta per ciclo-turisti (allestita lo scorso anno, sempre grazie al SAC) e si snoda per circa 2 Km lungo la pista ciclo-pedonale che porta direttamente al “Museo del Territorio”, ubicato presso l’Abbazia di S. Nicola di Macugno.
Le specie vegetali individuate (fiori, alberi, arbusti) sono indicate con un cartellino fotografico sul quale sono riportate: la corretta definizione – anche dialettale – della pianta, le principali caratteristiche botaniche, l’habitat, la diffusione, il periodo di fioritura ed alcune caratteristiche che ne agevolano il riconoscimento. Inoltre si forniscono indicazioni sull’uso tradizionale delle piante oppure curiosi aneddoti popolari.
Appuntamento, quindi, a Domenica 4 Giugno presso l’area di sosta per ciclo-turisti dove, a partire dalle 17.00, si svolgerà l’inaugurazione dell’itinerario.
L’area è facilmente raggiungibile utilizzando la pista ciclabile che parte dall’Area Mercatale, dirigendosi verso la zona “Spileo”; oppure si può percorrere la Strada Provinciale n. 42 “Neviano-Collepasso” e seguire la segnaletica posizionata per l’occasione.
Poi gli esperti dell’Ecomuseo guideranno i partecipanti alla scoperta delle specie autoctone, percorrendo il percorso che porta al “Museo del Territorio”, laddove un servizio navetta li riaccompagnerà al punto di partenza.
L’Ecomuseo di Neviano e il SAC “Salento di Mare e di Pietre” offrono alla Comunità residente e a tutti i visitatori la possibilità di usufruire di quest’altro piccolo intervento utile alla crescita culturale di ognuno. Pertanto si augurano che i cartelli diventino patrimonio collettivo e, di conseguenza, che ciascuno ne diventi attento custode.
Con un piccolo obolo volontario, coloro che lo desiderano potranno ricevere il Quaderno “Atlante della Biodiversità delle Serre”, che contiene un ricco apparato fotografico e didascalico per un primo approccio al riconoscimento della maggior parte delle piante presenti nel territorio. Il Quaderno è frutto degli approfondimenti effettuati nel corso dei Laboratori partecipati organizzati dallo stesso Ecomuseo a Neviano, Tuglie e Seclì, svoltisi nel 2015 nell’ambito dei progetti finanziati dal SAC.
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