Grande partecipazione all’escursione organizzata per scoprire la costa di ponente di Campomarino di Maruggio (Ta)

Eravamo davvero in tanti, e non era scontato, dal momento che si è trattato di una passeggiata impegnativa, sotto il sole cocente.
Eppure moltissimi hanno preferito partecipare all’escursione guidata organizzata ieri dall’A.P.S. “Play your Place” e dall’A.S.D. “Terra Nostra”, piuttosto che tuffarsi nel mare cristallino di Campomarino di Maruggio (Ta).
Turisti provenienti da tutta Italia, insieme a villeggianti che magari trascorrono l’estate presso la nostra marina da molti anni; famiglie intere e comitive, adulti e bambini: tutti accomunati dalla voglia di conoscere maggiormente i nostri luoghi.

Alle 17.00 puntuali, presso la collinetta della “Madonnina” era già un pullulare di gente in tenuta sportiva.
Prima dell’inizio della camminata, a tutti i partecipanti è stata distribuita la brochure di “Maruggio Experience”, contenente l’elenco delle offerte esperienziali a cura di diverse Associazioni locali. L’iniziativa ha suscitato grande interesse, perché così ognuno può avere sottomano il ventaglio di attività di svago e conoscenza disponibili.

L’arch. Aldo Summa – guida turistica locale – ha iniziato la sua narrazione cominciando ad illustrare le caratteristiche e gli aspetti devozionali relativi alla Cappella della “Madonna dell’Alto Mare”, per poi spiegare le origini del tempio preesistente di epoca greco-romana dedicato ad “Artemis Bendis”.
Approfonditi pure gli aspetti faunistici della zona: nei pressi della “Madonnina”, infatti usano spesso nidificare le tartarughe “Caretta Caretta” e il fratino eurasiatico, due animali che suscitano curiosità e sinceri desideri di protezione.

Il gruppo, poi, si è incamminato in direzione della zona “Piri Piri”, in maniera ordinata e percorrendo sentieri già battuti dal passaggio dei bagnanti. Ciò al fine di non compromettere ulteriormente il fragile equilibrio che lega la sabbia e le piante delle dune.

Lungo l’itinerario, sono state illustrate le piante autoctone (sparto, ginepro coccolone, santolina, calcatreppola, euforbia marina, timo, rosmarino, lentisco, giglio di mare…), specificandone gli usi culinari e della medicina popolare.

Una sosta presso la “casamatta” realizzata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, come sentinella per l’avvistamento di eventuali sbarchi nemici, e poi dritti verso la tappa finale del percorso, immersi ancora nei colori e nei profumi delle dune.

Giunti a destinazione, qualche notizia sulla tonnara e sul sistema di canalizzazioni per la produzione del sale, qualche accenno sulla torre anticorsara “dell’Ovo” e sul pavimento “opus spicatum” di un’antica villa romana, e poi finalmente tutti a godersi il magico tramonto, sorseggiando freschi vini locali accompagnati da gustosi prodotti tipici. Dopo tanta fatica, il giusto coronamento per l’impegno, l’attenzione e la curiosità dimostrata da tutti!

Un pomeriggio, quindi, che resterà impresso nella memoria di tanti, visto che prima, durante e dopo sono giunti feedback positivi.
Ma tutto questo non sarebbe possibile senza la professionalità di Piero Melchiorre e di tutti i soci dell’A.S.D. “Terra Nostra”, senza la disponibilità di Maria Russo e di Danilo Chiego: tutti, a vario titolo, indispensabili per la buona riuscita dell’iniziativa.

Il prossimo appuntamento con l’escursione è per Venerdì 24 Agosto con “Andar per piante tra dune e mare”, alla scoperta del litorale est di Campomarino di Maruggio (Ta). Sempre nell’ambito del progetto “Scopri le Dune”, attivo tutto l’anno, con qualsiasi condizione meteo e anche per piccoli gruppi.
Info: 349.1971486

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