L’esperienza degli Ecomusei nel saggio “Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturalei e il paesaggio” di Giuliano Volpe

Il saggio “Patrimonio al futuro.Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio” di Giuliano Volpe edito da Electa, fornisce un contributo importante al dibattito attuale, nel quale stanno maturando scelte determinanti in materia di tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali, dalle quali dipenderà il futuro stesso del patrimonio e la crescita sociale e culturale del nostro Paese.

Giuliano Volpe, con questo “manifesto”, offre idee e proposte innovative a tutto campo: dall’affermazione di una concezione olistica del patrimonio culturale e del paesaggio alla formazione dei giovani professionisti, dalla comunicazione alla gestione.
L’Autore propone pertanto una “alleanza degli innovatori”, dovunque essi siano, prescindendo dalle appartenenze e dalle afferenze. C’è certamente bisogno urgente di risorse adeguate e dell’immissione di nuovo personale qualificato. Ma serve soprattutto una grande volontà di cambiamento: l’Italia non può più continuare a cullarsi sugli allori del passato, confondendo conservazione con conservatorismo. Deve, al contrario, saper innovare una gloriosa tradizione e affrontare le sfide del nuovo millennio. Solo così potrà affermare un suo nuovo ruolo nel contesto europeo e mondiale. Un obiettivo irraggiungibile senza un patto tra patrimonio culturale e cittadini.

“Bisognerebbe chiedersi, soprattutto, quale sia il valore che i cittadini attribuiscono al “loro” patrimonio culturale, mentre ancora troppo spesso gli “addetti ai lavori” pretendono, con un tipico atteggiamento accademico e elitario, di imporre il “loro” valore ad un patrimonio di cui si sentono “proprietari”.

È invece necessario sollecitare la partecipazione attiva dei cittadini (a partire dalle associazione di volontariato),senza la quale nessuna politica di tutela potrà mai essere vincente. In tal senso, un’esperienza straordinaria è rappresentata dagli Ecomusei. Solo così si potrà contribuire a rafforzare una consapevolezza diffusa del valore dei beni territoriali, e anche a far maturare quella “coscienza di luogo” necessaria per la costruzione di “progetti locali” fondati su nuove forme di sviluppo sostenibile e compatibile con le peculiarità locali. Ancora una volta è il paesaggio a svolgere un ruolo centrale, come dimostrano le recenti esperienze, particolarmente innovative in regioni come la Puglia o la Toscana, dei PPTR e, più in generale, della pianificazione urbanistica e territoriale”.

 

L’esperienza degli Ecomusei è, a tale proposito, emblematica: in essi il “museo” è costituito dall’intero territorio, dalla comunità, dalla storia, dalle tradizioni, dalla memoria condivisa di una popolazione. Sono musei permanenti all’aperto «che riconnettono tecniche e culture produttive al territorio, ai suoi beni culturali e alle sue peculiarità identitarie, e che costituiscono elementi di una nuova relazione tra innovazione tecnologica e tradizione».
L’elemento centrale è dunque rappresentato dalla partecipazione attiva dei cittadini, che trova una prima esemplare esemplificazione nelle mappe di comunità, che rappresentano «gli strumenti operativi del processo partecipativo che ha coinvolto gli abitanti, in un esercizio di auto-rappresentazione identitaria e di riconoscimento dei valori tipici dei luoghi che abitano»”

Partecipa all’estrazione del numero vincente per portarti a casa la coperta di lana lavorata ai ferri realizzata nel laboratorio creativo

Se vuoi tentare la fortuna e portarti a casa l’opera collettiva realizzata a più mani nel corso del laboratorio creativo “Lavoriamo insieme la coperta della nonna” organizzato dall’APS “Play your Place” di Maruggio, prendi anche tu il biglietto con il quale partecipare all’estrazione del numero vincente!

Durante la festa rionale “Aspettando l’Immacolata alla Macchitedda” in programma per il prossimo 7 Dicembre 2015 a cura dell’Associazione “La Macchitedda” di Maruggio, sarà estratto a sorte il numero vincente.

Per acquistare il tuo tagliando alla modica cifra di 2 euro, rivolgiti alle Maestre Anna Maria Saracino e Franca Doff Sotta, oppure a Silvia Prontera (n. 380.5438764) o ad Aldo Summa (n. 349.1971486).

Il ricavato della vendita dei biglietti – al netto delle spese sostenute per organizzare il laboratorio – sarà devoluto in beneficenza.

> Leggi l’articolo “Con il laboratorio di lavorazione della lana ai ferri, abbiamo re-imparato tutti la gioia di stare insieme”

> Leggi l’articolo “Per imparare a lavorare a maglia, parte il laboratorio pratico: “Lavoriamo insieme la coperta della nonna”

Inaugurazione de “I Cammini Mariani delle Serre Salentine”

Giovedì 5 novembre 2015, a partire dalle ore 17.00, il GAL Serre Salentine inaugura “In Cammino con Maria”, un nuovo cammino culturale, che ricalca in parte antichi percorsi di pellegrinaggio, in cui Maria assume un ruolo centrale nella proiezione di valori, aspettative individuali e collettive, consuetudini, riti e modi di vita.

Toponimi urbani e rurali, chiese, cappelle, conventi, tradizioni secolari raccontano di una religiosità mariana ancora intensa, caratterizzata da una spiritualità viva ed autentica.

L’itinerario attraversa le dolci rugosità delle Serre, tra terra e mare, tra filari interminabili di vigne e olivi e si articola intorno a tre luoghi rappresentativi della fede e della devozione locale, un tempo mete di continui pellegrinaggi.

L’identità e la memoria collettiva sono custodite nei “nodi mariani” della Casa del Pellegrino del Santissimo Crocifisso della Pietà di Galatone, della Madonna della Coltura di Parabita e della Vergine dei Fiumi di Racale. In questi antichi luoghi, un allestimento ad hoc consente di riscoprire l’esperienza del cammino spirituale e di rivivere i momenti più significativi del culto mariano dei 14 Comuni del GAL Serre Salentine.

Ecco nel dettaglio il programma:

GALATONE – Santuario Ss. Crocifisso della Pietà.
Ore 17.00
Inaugurazione del Percorso Mariano.
INTRODUCE:
Alessia Ferreri, Direttore GAL Serre Salentine.
INTERVENGONO:
– Francesco Pacella, Presidente GAL Serre Salentine;
– Mons. Fernando Filograna, Vescovo Diocesi Nardò-Gallipoli;
– Livio Nisi, Sindaco di Galatone;
– Donato Metallo, Sindaco di Racale;
– Alfredo Cacciapaglia, Sindaco di Parabita;
– Anna Trono, Docente Università del Salento Dipartimento Conservazione Beni Culturali;
– Giovanni Granatiero, Responsabile Misura 421 – Asse IV.

Ore 18.00
Inaugurazione del Nodo Mariano “Casa del Pellegrino”.
Taglio del nastro e percorso guidato a cura di Francesca Ruppi.

PARABITA – Basilica Madonna della Coltura
Ore 19.00
Inaugurazione del Nodo Mariano “Madonna della Coltura”
Taglio del Nastro e percorso guidato a cura di Sara Romano.

Ore 20.00
Concerto (Ingresso Gratuito).

RACALE – Madonna dei Fiumi
Ore 18.00
Percorso guidato del Nodo Mariano “Madonna dei Fiumi”

> Visita il sito “Cammini Storici Italiani”

> Leggi l’articolo ““In cammino con Maria: il culto mariano nelle Serre Salentine”. Il percorso del GAL “Serre Salentine” toccherà anche Neviano

Fonte: GAL “Serre Salentine”