“Sarà un Paese”, il docu-film sostenuto da Unicef sull’Italia di oggi nello sguardo di un bambino

“Sarà un Paese” è il primo lungometraggio di Nicola Campiotti. Il film documentario dura 72 minuti ed è riconosciuto dal MIBAC come film d’interesse culturale nazionale, sostenuto da UNICEF, LIBERA e AGIS SCUOLA.

Sulle tracce dell’eroe fenicio Cadmo, cui il mito attribuisce l’introduzione in Grecia dell’alfabeto, Nicola, trentenne incerto sul futuro, e il fratello Elia, dieci anni, intraprendono un viaggio in Italia alla ricerca di un nuovo linguaggio, per ridare alle cose il loro giusto nome e restituire un senso alle parole. In questo peregrinare, fatto di volti e luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, la strada diventa percorso di formazione e insieme di esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze del Paese che sarà.

La narrazione viene scansionata da una sorta di alfabeto di temi legati ai diritti dei bambini, tanto spesso disattesi anche nel nostro Paese: non a caso l’Unicef ha scelto “Sarà un Paese” per celebrare il 25esimo anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Ci sono gli inceneritori urbani che causano la morte, anche dei piccoli, e le discariche a ridosso dei centri abitati; c’è la sicurezza sul lavoro sacrificata all’altare del dio Profitto; ci sono gli altri, che credono ad altre divinità e che non sanno più se appartengono al paese di nascita o a quello In cui sono cresciuti; c’è la disoccupazione che riguarda un giovane italiano su tre. E poi i beni comuni privatizzati, i governi che non tutelano i cittadini, l’ambiente umiliato e offeso.

Per fortuna ci sono anche i comuni virtuosi che credono in una crescita sostenibile e quelli coraggiosi che combattono la mafia. C’è un’Europa possibile, costruita sui sogni dei giovani. E un potenziale di armonia per il Paese che sarà, se lo vogliamo tutti.

Campiotti, con dolcezza e partecipazione, si fa guidare dal piccolo Elia e racconta con grande padronanza della cinepresa un’Italia caleidoscopica in cui i bambini sono la vera risorsa e il vero motore trainante. Non sappiamo se i più piccoli, per cui il docu-film è principalmente inteso, riusciranno a seguire la complessità del racconto, e anche il pubblico adulto probabilmente accuserà un senso di overdose audiovisiva. Ma Sarà un paese è un inno alla speranza e un invito a rimboccarsi le maniche affinché un’altra Italia sia possibile.

Il film è uscito nelle principali città italiane e continua il suo percorso nelle scuole come strumento di lavoro didattico e approfondimento civile.

Il film è distribuito da distribuzione indipendente e si può richiedere una proiezione a questo scrivendo a questo indirizzo mail: distribuzione.indmr@gmail.com

> Visita il sito del film “Sarà un Paese”

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