“Pedibus. La città a piccoli passi”. L’articolo degli alunni di Sava (Ta) su “La Gazzetta del Mezzogiorno”

Scarica l’articolo “Pedibus. La città a piccoli passi” pubblicato su “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Venerdì 20 Aprile 2012 a cura degli alunni del Circolo Didattico “Cap. Leonardo Gigante” di Sava (Ta)

Leggi l’articolo “Al via i pedibus nelle scuole primarie di Sava (Ta) e Galatone (Le), a cura di “Play your Place” di Maruggio”

“Pedibus – A scuola un passo dopo l’altro”. L’articolo di School News di Galatone (Le)

Scarica l’articolo “Progetto Pedibus. A scuola un passo dopo l’altro”, pubblicato sul Giornalino Scolastico a cura degli alunni della Scuola Primaria 2° Circolo di Galatone (Le). Numero unico anno scolastico 2011 2012

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Al via i pedibus nelle scuole primarie di Sava (Ta) e Galatone (Le), a cura di “Play your Place” di Maruggio

Stanno partendo in queste settimane i progetti pilota per l’organizzazione di “pedibus” destinati alle scuole primarie “Giovanni XXIII” di Galatone (Le) e “Leonardo Gigante” di Sava (Ta), a cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Play your Place.Il luogo in gioco” di Maruggio.

Gli amici di “Play your Place” svilupperanno, per conto delle menzionate scuole primarie, due progetti risultati vincitori del bando 2011 “Cicloattivi@scuola” promosso dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia, per mezzo del quale si intendono promuovere pratiche di mobilità sicura e sostenibile a partire dal coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole regionali.

Gli alunni delle scuole sperimenteranno l’esperienza del “pedibus”, cioè di un “autobus umano” formato da un gruppo di bambini accompagnati da due o più adulti volontari per recarsi insieme a scuola lungo percorsi sicuri con capolinea e fermate intermedie.
I bambini, dopo essere stati adeguatamente alfabetizzati all’uso e ai comportamenti corretti da tenersi per strada, sceglieranno assieme agli insegnanti, ai genitori e ai facilitatori di “PyP” i percorsi più sicuri per raggiungere la scuola partendo dalle proprie abitazioni.

Gli obiettivi che i progetti “A scuola un passo dopo l’altro” (Galatone) e “La città a piccoli passi” (Sava) intendono perseguire sono:
– attenuare nei genitori la possibile paura e preoccupazione per la sicurezza dei propri figli
– ridurre il traffico e di conseguenza l’inquinamento atmosferico generato dall’accompagnamento dei figli in auto a scuola
– tutelare la salute dei bambini favorendone, attraverso l’attività fisica, lo sviluppo psico-fisico
– favorire l’autonomia, la stima di sé e la socializzazione tra coetanei ed adulti
– conoscere l’ambiente urbano e migliorare il rapporto di appartenenza alla città
– favorire il miglioramento della qualità degli spazi della scuola e del quartiere, in un’ottica più attenta alle esigenze dei ragazzi.
– mantenere aperto il dialogo con le Istituzioni con il fine di migliorare la qualità dei percorsi pedonali e delle aree verdi.

È partito lunedì 10 maggio il Progetto Piedibus a Salice Salentino (Lecce)

L’Assessorato alla Pubblica Istruzione, insieme al Consiglio Comunale Ragazzi, accogliendo la sfida lanciata nel 1986 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha ritenuto di orientare la propria azione politica e amministrativa in direzione dei principi dell’uguaglianza, della promozione della salute e della tutela ambientale.

Pertanto, si è deciso di organizzare, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, il Progetto denominato Piedibus, rivolto a tutti gli alunni frequentanti la Scuola Primaria di C.I. Valente e Via L. Roselli.

Le numerose adesioni (n. 116) pervenute fino alla data odierna da parte dei genitori testimoniano l’ampia condivisione dell’iniziativa per gli obbiettivi ad essa sottesi.

Al fine di consentire ai genitori di scegliere il percorso più vicino alla propria abitazione, inoltre, sono stati individuati ben cinque linee:
– la linea rossa, la linea blu e la linea verde per il plesso scolastico di via C.I. Valente
– la linea gialla e la linea arancio per il plesso di Via Roselli.

Gli alunni sono guidati durante tutto il percorso da due adulti accompagnatori individuati tra i genitori che hanno offerto la propria disponibilità, insegnanti, volontari del Servizio Civile assegnati al Comune e i volontari dell’Associazione di Protezione Civile “Vivi Bene”.

Ciascun ragazzo indossa un cappellino verde, riportante la denominazione del Progetto Piedibus.

Perché il Piedibus?

Nel bambino che cresce la possibilità di fare esperienze autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da casa sviluppa l’autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico.

Questa sola motivazione basterebbe per convincerci a mandare i nostri figli a scuola da soli, ma in realtà ce ne sono molte altre.

All’ entrata e all’ uscita dei bambini, le scuole vengono prese d’assalto dalle automobili che congestionano l’intera zona di traffico.

Paradossalmente siamo proprio noi che per proteggere i nostri figli contribuiamo ad aumentare i pericoli e il degrado dell’ambiente.

Promuovere l’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e il Piedibus ci consente una scelta semplice ed efficace.

Una patologia in aumento a ritmi preoccupanti nel mondo infantile è l’obesità. Pigri e soprappeso, i bambini camminano troppo poco, e noi non diamo il buon esempio.

I pediatri ci insegnano che mezz’ora di cammino al giorno basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante la crescita ed è in grado di prevenire molte gravi malattie croniche.

Andare a scuola a piedi è un’ occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio delle lezioni. Si impara l’educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli.

Per paura degli incidenti non limitiamo la libertà dei nostri figli. Muoversi è un bisogno vitale dei bambini.

Prima o poi saranno liberi di circolare in ogni caso e sarà meglio che siano preparati a difendersi nel traffico.

Che cos’è il Piedibus

Il Piedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila.

Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.

Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente.

Lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.

Ogni Piedibus è diverso! Ciascuno si adatta alle esigenze dei bambini e dei genitori.

Il Piedibus è una realtà in molti paesi del mondo e inizia a diffondersi anche in Italia.

E’ il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola.

Il Piedibus può nascere in ogni scuola dove ci siano genitori disponibili

Come Funziona?

Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite.

Il Piedibus presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico.

I bambini si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità.

Se un bambino dovesse ritardare sarà responsabilità dei suoi genitori accompagnarlo a scuola.

Il Piedibus è sotto la responsabilità di due adulti uno “autista” ed uno “controllore”.

L’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.

Anche i bambini che abitano troppo lontano per raggiungere la scuola a piedi possono prendere il Piedibus, basterà che i genitori li portino ad una delle fermate.

I genitori responsabili di ogni singolo Piedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.

Visita la pagina web dell’Associazione “Piedibus” di Padova