Tra le pagine di un libro, le originali escursioni guidate sulle Dune di Campomarino organizzate da Play your Place

È con grande emozione che segnaliamo l’uscita di un breve romanzo dal titolo “L’ospite. Il rapporto sbagliato” dell’autrice Elisa Barret, edito da Grifo, ambientato nel nostro Salento.

Tra le pagine del libro anche un preciso riferimento ad una delle tante originali escursioni guidate sulle Dune di Campomarino – alle quali evidentemente l’autrice ha partecipato – organizzate in questi anni dall’A.P.S. “Play your Place” allo scopo di far conoscere e meglio apprezzare la bellezza del paesaggio costiero, l’unicità dei colori e dei profumi della ricca biodiversità, attraverso una formula inedita – sperimentata già dal 2015 -, che ha saputo coniugare il racconto alle percezioni sensoriali, il coinvolgimento di altre associazioni del posto, delle realtà produttive e dell’accoglienza locali con le degustazioni dei prodotti tipici.

Oltre ai numerosi feedback e agli apprezzamenti dei visitatori che in tutti questi anni hanno scelto le nostre proposte di visita, è per noi motivo di particolare soddisfazione veder riconosciuto l’impegno profuso nella promozione del territorio anche attraverso una menzione letteraria.

Di seguito l’estratto:
Un pomeriggio i due amici decisero di partecipare ad un’escursione guidata sulle dune marine. A condurre il gruppo di allegri avventurieri, il vecchio amico Carlo, studente di Architettura, cultore di storia e di tradizioni popolari del territorio.
I piedi affondavano nella calda sabbia d’agosto e più si diffondeva l’inebriante odore di rosmarino e finocchietto selvatico, misto al sapore di sale e al contrastante dolce profumo di giglio bianco. Fiore di delicata e rara bellezza, capace di sopravvivere solo lì dove la natura lo ha predisposto. Speciale, pronto a morire appena violato da mano profana.
La novità fu la scoperta di una pianta chiamata Ginepro coccolone: il nome colpì particolarmente il gruppo di uditori, suscitando tenerezza.
Si trattava di un arbusto diffuso sulle dune sabbiose, che tende a svilupparsi per lo più in modo orizzontale, caratterizzato da escrescenze spinose a dispetto del nome che reca. L’aggettivo “coccolone” potrebbe essere legato altresì alla forma di un cuscino gigante che la pianta assume nel suo sviluppo.
L’interessante passeggiata terminò ai piedi di un tramonto limpido e suggestivo che lentamente inondava il cielo del colore dell’ambra, dinanzi ad una tavolata di friselline condite con olio e pomodorini locali, tarallini, fichi, fichi d’india e vino Primitivo: coronamento di un pomeriggio all’insegna della natura e della bella compagnia”.

Il libro è acquistabile on-line, su Amazon al seguente link:
https://www.amazon.it/Lospite-rapporto-sbagliato-Elisa-Barret/dp/8869942031

Ricordiamo, inoltre, che l’A.P.S. “Play your Place” garantisce – come sempre, e anche quest’anno – un servizio di accompagnamento alla scoperta non solo delle meravigliose Dune di Campomarino, ma anche del centro storico di Maruggio, delle campagne ulivetate, delle masserie, dei trulli e dei muretti a secco, delle cappelle votive, delle torri costiere, dei bunker dell’ultima guerra

Per poter prenotare la propria esperienza di visita, non occorre far altro che contattare il num. 349.1971486 e concordare tempi e modalità più convenienti con la guida turistica arch. Aldo Summa.

Per ulteriori dettagli, leggi “Si riparte, in sicurezza! Anche quest’estate “Play your Place” propone le visite guidate e le escursioni alla scoperta di Maruggio e Campomarino”

Piccolo è bello: sei borghi di Puglia dove un altro turismo è (ancora) possibile

C’è sempre stata la Puglia delle grandi mete estive: mare prima di tutto, capace di conquistare i turisti – stranieri e non solo – per le sue acque cristalline. C’è poi la Puglia dei monumenti e dei patrimoni Unesco, quella di Castel del Monte e dei trulli di Alberobello che hanno sempre fatto incetta di visitatori. Ma nell’estate post Covid-19, quella in cui si fa strada il concetto di “turismo di prossimità”, per molti la vacanza è da ripensare. Sarà più da passeggiata lenta che da folla in spiaggia, più da strade sterrate che da discoteche. Le guide da consultare per programmare il soggiorno in Puglia sono quindi da rileggere con occhi diversi, perché anche una piccola segnalazione può nascondere una perla da scoprire, e che sfugge ai più.

Ecco quindi sei suggerimenti – uno per provincia – per deviare dalla strada maestra e avventurarsi in un’altra Puglia.

Monteleone di Puglia (Foggia)
È il Comune più elevato della Puglia, in altitudine, e si trova a poca distanza dal confine con la Campania. Qui il mare del Gargano è un lontano ricordo, ma poco importa. Con il suo migliaio di abitanti, Monteleone di Puglia ha tanta storia da vendere: dalle origini risalenti a un millennio fa fino al ruolo antifascista durante la Seconda guerra mondiale, dato che qui si consumò una delle prime proteste d’Italia contro il regime (a causa della riduzione delle quote di frumento). Ha fatto parlare di sé anche durante il lockdown per il Coronavirus, dato che il sindaco – a causa dell’assenza di transenne – ha voluto blindare il paese con balle di fieno.

Giuliano di Lecce
Dall’altra parte della Puglia c’è Giuliano di Lecce, frazione di Castrignano del Capo (a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca). Sarà pure minuscolo, ma è un concentrato di storia: lo conferma un menhir, una chiesa edificata dai monaci basiliani, un castello del Sedicesimo secolo. A dargli lustro ci ha pensato il cinema: a Giuliano di Lecce il regista Edoardo Winspeare ha girato alcune scene del film ‘In grazia di Dio’, con attori non professionisti. Parlava della forza di rinascita di una famiglia che di fronte alla crisi riparte dalla vita semplice, fatta di poche cose. Un messaggio potente, arrivato alla Berlinale.

Speziale (Brindisi)
Altra frazione, stavolta di Fasano (provincia di Brindisi). Speziale è una piccola capitale del gusto, in Puglia. È attraversata da una strada principale che alle due estremità vede Ostuni e Fasano, e in quelle poche abitazioni che vi si sviluppano intorno custodisce il meglio della tradizione culinaria della regione. Qui i panzerotti del Tony bar sono una tappa obbligata per chi torna dal mare, il Cortiletto è una trattoria dai tavoli ambitissimi, così come lo sono i latticini Crovace. Attorno ci si perde fra masserie sperdute e ulivi monumentali, molto diffusi nella zona. La celebrazione è arrivata anche dalla letteratura: lo scrittore Paolo Giordano ha ambientato a Speziale parte del suo romanzo ‘Divorare il cielo’.

Maruggio (Taranto)
Fa parte della lista dei Borghi più belli d’Italia, e non è solo per quel mare mozzafiato che è stato premiato anche da Bandiera Blu. Maruggio ha tante carte da giocare, con la sua storia più che millenaria. Lo ricordano i tanti palazzi signorili e quelli dei Commendatori (il paese fu governato anche dai Cavalieri di Malta), le numerose chiese e le cappelle votive disseminate anche nelle campagne. La ciliegina sulla torta è la frazione di Campomarino con il suo mare, per non parlare dei boschi che circondano il paese e del trionfo di macchia mediterranea.

Triggianello (Bari)
Il luogo che più spesso finisce sulle copertine delle guide di Puglia è l’abbazia di San Vito, a poca distanza da Polignano a Mare. Ma in una provincia come quella di Bari, popolosa e composta soprattutto di grandi centri, non mancano le sorprese. Una è Triggianello, che si trova proprio fra Conversano e Polignano a Mare. Ha una storia breve, partita nel 1878 per volere di un imprenditore del vino, che volle creare case coloniche vicino allo stabilimento di lavorazione uve. Solo che Triggianello ha resistito nel tempo, tanto da far gola pure agli Alleati inglesi che nel 1945 scelsero una sua villa neoclassica come quartier generale. Oggi Triggianello è nota soprattutto ai golosi, merito dei “fornelli” dove si cuociono carni locali. E ospita pure un birrificio artigianale, Birranova, conosciuto e premiato in tutta Italia.

Montegrosso (Bat)
Se hai Castel del Monte o la cattedrale di Trani, il castello di Barletta o i fenicotteri di Margherita di Savoia, forse tutto il resto è superfluo. Invece pure la sesta provincia Bat ha le sue meraviglie nascoste. Montegrosso è una piccola frazione di Andria, dalla storia interessante: nacque durante il Fascismo per volere dell’Opera nazionale combattenti, come luogo dove costruire case coloniche da assegnare agli ex combattenti. Citata anche da Lino Banfi in uno dei suoi film comici (‘Il brigadiere Zagaria ama la mamma e la polizia’), è meta di pellegrinaggio culinario: vi sorgono agriturismi, masserie e ristoranti, fra cui il rinomato ‘Antichi saporì di Pietro Zito.

Autore articolo: Anna Puricella
Articolo pubblicato su: “La Repubblica”

Si riparte, in sicurezza! Anche quest’estate “Play your Place” propone le visite guidate e le escursioni alla scoperta di Maruggio e Campomarino

Finalmente è giunto il momento di voltare pagina e ripartire, seppure con tutte le attenzioni e le limitazioni in conformità alle ordinanze di contenimento dell’epidemia da Coronavirus.

Dopo la riapertura di quasi tutte le attività economiche e commerciali, ripartono in sicurezza anche la cultura e le visite guidate, e con esse tornano i servizi di promozione territoriale proposti dall’Associazione “Play your Place”, che da oltre 10 anni è impegnata in iniziative professionali di accompagnamento ai turisti alla scoperta del ricco patrimonio culturale e naturalistico locale.

Quella del 2020 sarà l’estate del turismo di prossimità (con la Puglia tra le mete più favorite), per una riscoperta dei borghi e delle bellezze paesaggistiche. Dopo le note circostanze dovute al lockdown, c’è voglia di libertà e di riappropriarsi dei propri spazi, magari prediligendo una mobilità sostenibile.
E cosa c’è di più libero e green di una bella passeggiata nel centro storico di Maruggio (riconosciuto come uno tra i “Borghi più belli d’Italia”), o di un’escursione lungo il litorale per deliziarsi gli occhi e l’anima dei colori e dei profumi del mare di Campomarino (insignito, anche quest’anno, della “Bandiera Blu”)?

I turisti che sceglieranno di trascorre le vacanze in zona, potranno scegliere se effettuare visite guidate nelle chiese e nel centro storico che conserva ancora le tracce della presenza dei Cavalieri di Malta, oppure preferire una passeggiata naturalistica sulle dune o a ridosso della “Torre dell’Ovo”, per conoscerne la biodiversità, le vicende archeologiche ed ammirare gli splendidi scenari che digradano dolcemente nel mare; potranno scegliere se immergersi nel paesaggio rurale, partecipando alle originali escursioni (a piedi o in bicicletta) lungo gli interessanti itinerari immersi nelle campagne ulivetate, caratterizzate da muretti a secco, trulli, “casodde”, masserie e cappelle votive, oppure percorrere il litorale per contemplare le opere di difesa costiera, dalle torri anticorsare ai resti dei bunker dell’ultima guerra.

Le visite e le escursioni guidate organizzate da “Play your Place” si potranno svolgere al mattino, il pomeriggio ed anche di sera, durante la settimana o nei weekend.
Basterà prenotare – obbligatoriamente – con qualche giorno di anticipo la propria esperienza di visita per concordare l’orario più comodo.

Nel rispetto delle misure previste per il contrasto alla diffusione del Covid-19, e per garantire la sicurezza delle persone e il distanziamento sociale, i gruppi saranno di massimo 12 persone per turno di guida (12 adulti + bambini).
I visitatori dovranno munirsi di mascherina
, che va tenuta sempre a portata di mano e indossata qualora non si possa garantire la distanza di sicurezza, ovvero in particolari condizioni di necessità indicate dalla guida.

Per informazioni sulle attività e prenotazioni, potete chiamare il 349.1971486.
Vi risponderà la Guida Turistica del posto – abilitata dalla Regione Puglia – che avrà il piacere di illustrarvi approfonditamente tutto ciò che di unico, curioso ed emozionale vi riserva il nostro territorio.

Il 1° Dicembre: Giornata di studio sulle orme dei Cavalieri di Malta, con il Garden Club di Lecce

Tra gli eventi programmati nel calendario del “Garden Club” di Lecce, Domenica 1 Dicembre è prevista una giornata di studio sulle orme dei Cavalieri di Malta a Maruggio (riconosciuto come uno tra i “Borghi più belli d’Italia”) e Campomarino (insignita della “Bandiera Blu”).
La folta delegazione che ha già aderito all’iniziativa sarà accompagnata alla scoperta dei luoghi più rappresentativi – e in special modo, nelle aree verdi storiche – dall’arch. Aldo Summa, guida turistica dell’A.P.S. “Play your Place”.

Gli ospiti arriveranno a Maruggio presso il Monumento dei Caduti, laddove riceveranno il saluto di benvenuto del Sindaco, dott. Alfredo Longo.

La visita guidata si snoderà nel centro storico, alla scoperta delle antiche vestigia dei Cavalieri Ospitalieri, seguendo un itinerario che toccherà i siti di maggiore interesse storico, artistico e architettonico. I visitatori saranno, inoltre, accompagnati presso “Villa Montoto” per apprezzarne il giardino, e presso la Chiesa dedicata alla “Madonna del Verde”.

Il pranzo sarà servito presso Masseria “Le Fabriche” della dott.ssa Alessia Perrucci. Oltre alla visita delle sale della masseria e dell’orto botanico con essenze della macchia mediterranea, è prevista la descrizione del vigneto panoramico e delle tecniche di produzione biologica.

Nel pomeriggio, infine, i soci dell’associazione effettueranno un’escursione guidata sulle  dune di Campomarino (Sito d’Importanza Comunitaria), alla scoperta degli aspetti geo-morfologici, con il riconoscimento delle piante autoctone.

Il 23 Agosto: escursione guidata lungo il litorale est di Campomarino, alla scoperta delle dune e della biodiversità

Nell’ambito dell’iniziativa “Scopri le Dune”, Venerdì 23 Agosto l’A.P.S. “Play your Place” organizza l’escursione guidata “Andare per piante tra dune e mare”, un itinerario tra profumi e colori, alla scoperta del litorale est di Campomarino.

Si parte alle ore 17.00 dalla “Torre de’ Molini” (situata in Piazzale Italia nella località balneare) e si raggiunge a piedi la zona “Mirante”, laddove sono ubicate le dune meglio conservate e ricche di biodiversità. Il percorso di visita proposto intende portare a conoscenza dei turisti gli aspetti geologici, geomorfologici e botanici del paesaggio costiero, con approfondimenti relativi al riconoscimento e agli usi delle piante autoctone (euforbia e silene delle spiagge, finocchi e gigli marini, ginepri, lentisco, ecc.) e sull’importanza della “Posidonia oceanica” contro l’erosione della costa.

Parteciperà alla passeggiata l’esperto dott. Riccardo Buccolieri, il quale discusse nel 2002 presso l’Università del Salento una tesi dal titolo “Studio per la valorizzazione di siti di rilevante interesse ambientale del litorale di Campomarino (Ta)”.

Iniziativa con il patrocinio del Comune di Maruggio.

Contributo di partecipazione: 5 euro a persona.
Informazioni e prenotazioni: 349.1971486

Grazie a Walter Donegà per la concessione della foto dall’alto.