Dal 6 Giugno al 12 Luglio: Laboratorio dal Basso “Mappe: come rappresentare l’immaginario”

Mapperò è un Laboratorio multidisciplinare per acquisire tutte le competenze e gli strumenti oggi a disposizione per disegnare una mappa. In programma dal 6 giugno al 12 luglio in diverse location (consulta il programma), ha l’obiettivo di rivedere profondamente l’idea di mappa e le sue funzionalità, adattandole alla contemporaneità.

Oggi abbiamo ormai eccezionali strumenti per la rappresentazione (hardware, satelliti, gps, droni, software gis, ambienti google, garmin) ed è molto importante comprenderne le potenzialità e gli sviluppi. Durante il Laboratorio si ragionerà su qual è il miglior modo di rappresentare il territorio e su come restituire le sue eccellenze, legate sia al paesaggio che alle persone. Si partirà dal concetto base di mappa, per poi spaziare dall’arte all’organizzazione aziendale, dalle relazioni ai temi della tutela e della sicurezza ambientale, dalla narrazione ai media digitali, allo scopo di creare professionalità in grado di affrontare il tema della rappresentazione con un approccio eclettico.

COS’E’?

Quanti strumenti abbiamo per orientarci nel mondo? E quanto questi strumenti sono efficaci in uno spazio che tende all’illimitato? Ecco che le mappe diventano uno strumento essenziale. Oggi il concetto di mappa si applica al territorio, al turismo, alla sicurezza, al gioco, al pensiero, all’impresa, all’informatica, alla città, alla mobilità.

#mapperò è il laboratorio giusto per provare a darci delle risposte, ma anche a farci nuove domande.

COSA FAREMO?

Durante il laboratorio indagheremo tutte le nuove frontiere della rappresentazione, decostruendo l’idea di mappa e ricostruendola nelle forme più adatte alla contemporaneità.
Abbiamo ormai eccezionali strumenti per la rappresentazione: proveremo a comprenderne insieme potenzialità e sviluppi. Ragioneremo di mappe nel senso più esteso, spaziando dall’arte all’organizzazione aziendale, dalle relazioni ai temi della tutela e della sicurezza ambientale, dalla narrazione ai media digitali.

COSA VOGLIAMO?

Vogliamo contribuire a creare professionalità in grado di affrontare il tema della rappresentazione con un approccio eclettico. Vogliamo tornare al territorio e ragionare su qual è il miglior modo di rappresentarlo e restituirlo, facendo attenzione a perderne il meno possibile.

CHI PUO’ PARTECIPARE?

Cartografi, (geo)blogger, editori, grafici, operatori del turismo, sviluppatori di piattaforme social, sviluppatori di applicazioni, sociologi e pedagogisti, gestori di parchi o aree naturali, viaggiatori, appassionati: chiunque senta, per varie ragioni, l’esigenza e l’urgenza della rappresentazione.

Tra i docenti, Aldo Summa (architetto, specializzato in socializzazione dell’architettura focalizzata sulla “partecipazione” e nei sistemi ecomuseali) il  28 giugno 2014 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso la Masseria Lo Jazzo – Ceglie Messapica (BR) terrà una lezione dal titolo “Mappe & Sviluppo del territorio”. L’esperienza degli ecomusei e delle mappe di comunità: come cogliere il paesaggio come rappresentazione della storia dei luoghi, così come tramandata dalla memoria individuale e collettiva, sensibilizzando le comunità locali alla lettura dei valori del paesaggio e soprattutto a promuovere un “patto di comunità”, che impegni abitanti, operatori e istituzioni a prendersi cura del paesaggio. Opportunità di sviluppo e di nuova imprenditorialità legata al concetto di ecomuseo.

> Visita il sito #mapperò 
> Consulta e scarica il programma in formato .pdf