Il 3 Giugno presso la Scuola di Maruggio (Ta): presentazione finale dei progetti didattici condotti da “Play your Place”

Si svolgerà Venerdì 3 Giugno 2016 – a  partire dalle ore 17.30 presso l’Atrio della Scuola “Tommaso del Bene” – lato palestra – di Maruggio (Ta) – la presentazione finale dei progetti didattici sviluppati, quest’anno, dall’A.P.S. “Play your Place. Il luogo in gioco”, grazie al contributo del Comune di Maruggio.

L’incontro è aperto agli studenti che vi hanno partecipato e alle loro famiglie, ai quali saranno illustrati i risultati ottenuti a conclusione dei due percorsi laboratoriali proposti.

Il progetto “Il mio paese…come lo vedo io” ha interessato gli alunni delle Classi 4^A e 4^B della Scuola Primaria.

Di volta in volta, gli studenti si sono impegnati in un’indagine a tutto campo sugli aspetti storici, naturalistici, artistici, culturali, gastronomici, folcloristici e devozionali che caratterizzano Maruggio e la frazione di Campomarino.
Il programma ha coinvolto anche i genitori (e in generale gli adulti,) con i quali si è originato un coinvolgente processo di trasmissione dei saperi. Da queste fonti, i bambini hanno attinto le informazioni che non conoscevano, ognuno cercando di aggiungere qualche elemento alla ricerca collettiva.

Talvolta la ricerca si è svolta stimolando gli alunni a conoscere dal vero i luoghi, spronandoli alla scoperta.

In classe, i bambini hanno graficizzato gli esiti delle indagini sulla base delle sollecitazioni raccolte. Utilizzando i disegni che ogni bambino ha prodotto, sono state prodotte delle “Mappe di Comunità”, sorta di “cartoline illustrate” che descrivono gli elementi caratterizzanti l’identità locale.

Infine, agli alunni è stato chiesto uno sforzo critico, nel tentativo di valutare i punti di forza e di debolezza del posto in cui vivono, invitandoli a proporre delle possibili soluzioni.

Il laboratorio “Progetta il tuo parco” ha coinvolto una rappresentanza delle Classi 1^A e 1^B della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Inizialmente ai ragazzi è stata spiegata l’importanza del ruolo attivo che ognuno di essi può esercitare nella Comunità in cui vive, esprimendo le proprie esigenze e rivendicando il diritto di essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano (sancito dall’art. 12 della Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza), e il corrispondente dovere – per gli adulti – di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

La partecipazione dei bambini, in particolare, è essenziale nel creare progetti idonei e sostenibili per l’ambiente urbano. Le città progettate per  e con i bambini sono migliori per tutti, costituiscono un arricchimento per tutta la società.

Con questo spirito gli studenti sono stati accompagnati in un percorso di progettazione partecipata, che attraverso le varie fasi (dal sopralluogo al rilievo sul campo, dall’analisi del contesto alla restituzione grafica  bidimensionale dei dati, dall’individuazione dei bisogni all’elaborazione delle proposte progettuali, fino alla scelta di una soluzione condivisa ed alla sua raffigurazione mediante un modello tridimensionale), propone alla Comunità un’idea di allestimento funzionale del giardino scolastico ubicato dietro la palestra.

Il risultato che si è ottenuto può essere più che soddisfacente e rappresenta il frutto di un’elaborazione critica dello spazio oggetto della progettazione, ricca di spunti, soluzioni e attenzioni inaspettate: una riflessione interessante che certamente aiuterà gli Uffici Comunali a rendere questo luogo pubblico più aderente alle aspettative dei piccoli cittadini sulla base degli utili suggerimenti che essi stessi hanno indicato.

Dal punto di vista educativo il risultato è stato il processo stesso, che ha permesso ai ragazzi di comprendere “facendo” il significato del concetto di progettazione e delle problematiche ad essa connesse, confrontandosi all’interno di un lavoro di équipe finalizzato ad un compito operativo, per il quale si sono fatte delle scelte e si sono prese posizioni motivate.

> Leggi l’articolo ” Iniziato oggi il progetto: “Il mio paese come lo vedo io…”. Mappa di Comunità con gli alunni della Scuola “Del Bene” di Maruggio (Ta)”

> Leggi l’articolo “Inizia oggi il percorso partecipato: “Progetta il tuo parco” con gli alunni della Scuola “Del Bene” di Maruggio (Ta)”

Domenica 5 Giugno 2016 a Neviano (Le): Settimo Meeting degli Ecomusei delle Serre e “Pic-nic per la Decrescita”

L’Associazione “Ecomuseo del Paesaggio delle Serre Salentine” in occasione della “Giornata Mondiale della Decrescita” vi invita a partecipare al “7° Meeting degli Ecomusei delle Serre” che si terrà Domenica 5 Giugno 2016 presso l’area esterna del nuovo Museo del Territorio (presso l’Abbazia di San Nicola di Macugno) a Neviano (Le).

Il ritrovo è previsto per le ore 11.00 circa

Da sette anni, ormai, l’appuntamento fisso è insieme giornata di scambio e di convivialità.

La giornata è organizzata per permettere alle realtà ecomuseali operanti sulle Serre Salentine di incontrarsi, confrontarsi scambiandosi le esperienze con l’obiettivo di programmare una serie di attività condivise. Nel corso del meeting saranno illustrate le attività svolte da ciascun Ecomuseo, cui seguirà un dibattito propositivo.

Nella stessa giornata si svolgerà il “Pic-nic per la Decrescita”, un evento coinvolgente, nato su facebook nel 2010, che rivaluta il momento del pasto e dell’incontro, forse il miglior modo attraverso il quale famiglie e amici si raccontano, rivalutando i tempi lenti e riavvicinandosi alle cose semplici.

> Per il pic-nic, ogni partecipante è invitato a portare qualcosa da mangiare per sé e per gli altri: a tal proposito si chiede di preparare una pietanza della tradizione salentina, corredata dalla ricetta per un eventuale raccolta.

Si prega di portare con sé, inoltre, un piatto, una forchetta, un bicchiere (rigorosamente non di plastica per evitare gli sprechi) e una bevanda da condividere con gli altri.

Come raggiungere il Museo del Territorio presso l’Abbazia di San Nicola di Macugno (Latitudine: 18° 8 26.06″ E / Longitudine: 40° 5 16.86″ N):

 

Il centro storico di Maruggio (Ta) più bello e colorato con il concorso “Balconi fioriti”, a cura della Pro Loco

Il concorso “Balconi fioriti” a cura dell’A.T. “Pro Loco Maruggio” è stato ideato per valorizzare il centro storico del paese con una esplosione di colori, rendendolo gradevole ed ospitale sia per gli stessi residenti che per i visitatori.

Attraverso l’utilizzo dei fiori – un mezzo poco costoso e di grande effetto cromatico ed estetico – si intende trasformare lo scorcio di una via, una piccola finestra, uno slargo o un balcone di un palazzo.
Tramite il linguaggio dei fiori, si intende testimoniare l’affetto dei cittadini verso il proprio paese, nonché un segno di amicizia rivolto agli altri cittadini.

“Balconi fioriti” vuole essere anche invito ed occasione per i turisti a visitare e conoscere il nostro bel territorio, la sua parte antica, le sue vie e le sue Chiese, la sua storia, i suoi ambienti di vita e di lavoro.

Il concorso ha, infine, la finalità di incentivare e promuovere presso i cittadini i valori ambientali e la cultura del verde come elemento di decoro, soprattutto in una comunità che ha nel suo verde e nel suo ambiente una leva importante di sviluppo e di promozione.

Il concorso è aperto a tutti i residenti del centro storico di Maruggio, ma anche a coloro che abitano nelle vie ad esso limitrofe (via Roma, via Balì Caracciolo, via Vittorio Emanuele, via Gigli e via Malta).

Al concorso si potrà partecipare sia individualmente sia associandosi.

La partecipazione al concorso prevede il pagamento di una quota di iscrizione pari a 5 euro.

Tutti gli interessati dovranno compilare – nel periodo compreso tra l’1 e il 15 Giugno ed entro tale termine – il modulo di iscrizione al concorso allegato al Regolamento del concorso (visionabili e scaricabile cliccando qui) oppure ritirandolo presso lo studio professionale del Presidente della Pro Loco – ing. Massimo Quaranta – sito in via Umberto I, angolo via Regina Elena.

I balconi, i davanzali, le scale ecc con i quali si intende partecipare al concorso devono essere già allestiti entro il termine del 15 Giugno 2016 e devono essere mantenuti fino al 15 Luglio 2016.

Tale modulo potrà essere  poi consegnato a mano al Presidente stesso oppure inviate via mail all’indirizzo proloco.maruggio@gmail.com.

I partecipanti che vorranno avere più informazioni e chiarimenti, potranno contattare l’associazione chiamando direttamente il Presidente al numero 327 7745476.

Ad ogni partecipante verrà consegnato un apposito cartello numerato che dovrà essere esposti accanto all’allestimento floreale in modo ben visibile.

Una giuria, poi, valuterà i due allestimenti più belli che saranno premiati con un contributo in denaro pari rispettivamente a 50 e 20 euro; un ulteriore vincitore sarà determinato da un contest fotografico su Facebook. Sarà premiata la foto con il numero maggiore di “mi piace”, quindi la più apprezzata dagli utenti.

Leggi e scarica il Regolamento del Concorso Balconi fioriti con il Modulo di adesione, in formato pdf

Alla scoperta delle Dune di Campomarino con i bambini delle Seconde Elementari di Maruggio (Ta)

L’Istituto Comprensivo “Del Bene” di Maruggio (Ta) ha scelto l’A.P.S. “Play your Place” per accompagnare i bambini delle Classi Seconde della Scuola Primaria alla scoperta del meraviglioso paesaggio rappresentato dalle “Dune di Campomarino”.

Stamattina, infatti, decine di scolari sono stati accompagnati dall’arch. Aldo Summa (guida turistica abilitata) in un percorso didattico finalizzato alla conoscenza dell’importanza delle dune costiere e delle loro funzioni ambientali, per scoprire tanti aspetti dell’ecosistema spiaggia/duna, della morfologia, e riconoscere le piante che popolano questo incantevole contesto.

Si è trattato di una vera e propria lezione all’aperto, molto apprezzata dai bambini che hanno preso appunti, disegnato dal vero e posto numerose domande.

I bambini sono in una fase di apprendimento importante, pertanto a loro sono stati rivolti numerosi inviti alla cura e al rispetto dell’ambiente, da concretizzarsi con gesti semplici ed efficaci.
La speranza è che essi sappiano conservare nel tempo tali insegnamenti, e soprattutto farsi promotori nei confronti degli adulti stessi, che molto spesso dimenticano il senso civico.

L’iniziativa odierna si inserisce nell’ambito del progetto “Scopri le Dune”, già brillantemente testato l’estate scorsa quando decine di visitatori hanno passeggiato attentamente tra i fiori e le erbe selvatiche che coronano il sistema dunale locale.
Tale progetto (che si replicherà anche nel corso della stagione estiva 2016) è frutto di una vera e propria messa in rete delle Associazioni locali sensibili e attive sulle tematiche ambientali.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti gli alunni che hanno partecipato all’escursione, insieme con le loro maestre e tutto l’Istituto Comprensivo “Del Bene” per aver riconosciuto all’A.P.S. “Play your Place” il privilegio di affidare l’educazione e la sensibilizzazione sul tema, a riprova del grande impegno che l’associazione sta profondendo ormai da anni sul territorio, dimostrando grande disponibilità e attitudine nella salvaguardia del patrimonio culturale locale.

Life + SMILE, il progetto per contrastare il fenomeno dei rifiuti marini

SMILE – Strategies for Marine Litter and Environmental prevention of sea pollution in coastal areas– è un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira alla riduzione dei rifiuti marini nelle aree costiere.

La presenza di rifiuti in zone costiere e marine costituisce innanzitutto un problema di carattere ambientale. La loro presenza può mettere a rischio l’equilibrio degli ecosistemi e delle specie che li abitano. Dallo stato dell’ambiente in cui viviamo dipendono molti aspetti importanti della nostra vita quali la salute, la qualità della vita, l’economia del territorio. SMILE coinvolge il territorio dei comuni di Pietra LigureMaglioloGiustenice e Tovo San Giacomo nella zona del Torrente Maremola.

SMILE è un progetto pilota per la prevenzione del fenomeno del marine litter. La presenza di rifiuti in mare rappresenta una minaccia per le specie e gli ecosistemi. I materiali, soprattutto i frammenti, possono essere ingeriti dagli animali rappresentando un pericolo per la biodiversità ma anche per l’uomo poiché entrano a far parte della catena alimentare dal plancton agli esseri umani. Il marine litter costituisce un problema a livello economico: dove l’economia è basata sul turismo il buono stato dell’ambiente rappresenta un fattore di attrattività. Inoltre quando i rifiuti vengono raccolti sulle spiagge e in mare, difficilmente vengono differenziati ed entrano nel flusso del riciclo, la prevenzione diventa pertanto lo strumento più importante. Ideato sulla scala di un piccolo bacino della Liguria quello del torrente Maremola, SMILE agisce non soltanto a livello costiero ma anche nell’entroterra coinvolgendo i comuni di Pietra LigureMaglioloGiustenice e Tovo San Giacomo. Tale approccio nasce dalla consapevolezza del legame tra corretta gestione dei rifiuti e presenza di marine litter dal momento che si stima che circa l’80% del marine litter abbia origine terrestre.

Obiettivi. Il Progetto SMILE ha come obiettivo quello di ridurre e recuperare i rifiuti marini nelle zone costiere attraverso lo sviluppo di processi di governance, in conformità con le strategie europee in materia di Gestione Integrata delle Zone Costiere (ICZM) e Marine Litter. Le azioni di progetto intendono approfondire la conoscenza su questo tema proponendo soluzioni di governance, metodologiche e di comunicazione che diano benefici anche di lungo termine sull’area pilota e che siano trasferibili ad altre regioni italiane ed europee con simili problematiche.

SMILE tiene conto delle principali conclusioni emerse dall’esperienza pregressa sui rifiuti marini e definisce soluzioni innovative per una gestione efficace del problema.

Partendo dal presupposto che l’80% circa dei rifiuti marini deriva da attività sulla terraferma, SMILE vuole dimostrare, a livello di area pilota, che la prevenzione attuata contemporaneamente su costa ed entroterra può ridurre il marine litter. In particolare, la costruzione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti presso i comuni che insistono sul bacino considerato può contribuire alla riduzione degli impatti del fenomeno.

La metodologia di SMILE:

1) un set di azioni preliminari volte a migliorare la conoscenza del fenomeno sotto diversi aspetti: dal punto di vista quali quantitativo, con la realizzazione dei monitoraggi su spiaggia e bassi fondali e con l’azione sperimentale delle “reti trappola” per individuare i materiali trasportati dal corso d’acqua; dal punto di vista gestionale, con la ricognizione delle pratiche esistenti per la gestione dei rifiuti marini; dal punto di vista socio-economico con l’analisi sulla percezione del marine litter e dei servizi eco-sistemici connessi all’ambiente marino e la valutazione della recuperabilità del materiale raccolto.

2) una consistente attività di governance del territorio con il coinvolgimento delle amministrazioni locali e delle società impegnate nella gestione dei rifiuti finalizzata alla messa a punto di un sistema di gestione dei rifiuti che tenga conto delle migliori pratiche esistenti e comprenda anche azioni “marked based”.

3) una serie di azioni che mirano al coinvolgimento degli stakeholders sul territorio che si sviluppato in attività di comunicazione e di partecipazione volte a sensibilizzare e a modificare i comportamenti dei destinatari. Il sistema di segnalazione dei rifiuti abbandonati, basato su una piattaforma web e su una applicazione per smartphone, oltre a coinvolgere direttamente cittadini e turisti nel controllo del territorio, fornisce ulteriori dati sulle tipologie di rifiuto abbandonate.

I risultati attesi. Attraverso le azioni del progetto, nel bacino pilota si attende un decremento dei rifiuti marini ed un modello di gestione che permetta di migliorare la raccolta differenziata e di ridurre le quantità di rifiuti prodotti. Sarà attuata un’analisi costi-benefici per un potenziale recupero dei rifiuti marini per migliorare la filiera a livello locale, questo potrebbe anche migliorare la manutenzione del territorio.

Il progetto in un approccio integrato sperimenta nuove tecniche e metodologie per prevenire il trasporto a mare dei rifiuti, migliorare la collaborazione tra i soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti marini e la catena di riciclaggio al fine di promuoverne il recupero. Oltre quindi a ridurre i rifiuti marini SMILE prevede di fornire strumenti alle autorità locali per migliorare il sistema di raccolta dei rifiutiper ridurre l’abbandono illecito ed aumentare il riciclo. Una serie di azioni mira a migliorare la conoscenza del marine litter presso operatori, cittadini e turisti al fine di incidere positivamente sui comportamenti e sulle abitudini scorrette. L’approccio, le tecnologie, le metodologie e gli strumenti realizzati nel corso di SMILE potranno essere adottati anche in quelle regioni costiere italiane ed europee con simili problematiche fornendo uno spunto utile alla Commissione Europea per affrontare la problematica dei rifiuti marini nel quadro della ICZM.

> Visita il sito Life + SMILE

> Scarica la fotoguida per il monitoraggio dei rifiuti marini