Nel Sud Italia è stata Paola Bisconti – bravissima giornalista, scrittrice e blogger del quotidiano web “L’Inkiesta” – ad importare l’idea delle Little Free Library, adoperandosi affinché anche il Salento – in particolare – potesse vantare la presenza di una rete culturale di tale valenza sociale, per certi aspetti rivoluzionaria pur fondandosi su un meccanismo semplicissimo.
Le piccole librerie libere funzionano esattamente come una biblioteca dove chiunque può prendere in prestito un libro, portarlo a casa, leggerlo e riconsegnarlo senza precise scadenze temporali. Non c’è un bibliotecario a cui fare riferimento, né un registro dove si appone una firma. Se il testo preso in prestito è particolarmente piaciuto al lettore può tenerlo con sé e riportarne un altro quando lo vorrà, anche totalmente differente.
“In seguito all’inaugurazione avvenuta l’8 maggio 2013, di ben cinque mini biblioteche collocate nel territorio di Cavallino in provincia di Lecce, sono stati numerosi i consensi ricevuti dinanzi ad un’iniziativa culturale di così grande portata tanto da suscitare negli abitanti delle zone limitrofe (e non solo) il desiderio di avere una mini biblioteca anche nel proprio paese o città. L’euforia iniziale non è andata mai ad affievolirsi, si è assistito invece ad un crescendo di entusiasmo e partecipazione tanto da verificarsi una continua e costante frequentazione delle mini biblioteche con relative donazioni da parte dei fruitori.
Si potrebbe definire un vero e proprio miracolo culturale, una rinascita intellettuale resa possibile grazie ad una strategia vincente (senza fini di lucro) in un periodo in cui sembra, almeno apparentemente, che il libro si stia avviando verso la sua fine. Il fenomeno delle Little Free Library ha fatto ricredere molti circa questa convinzione e il libro, in tutto il suo fascino, sta ritornando ad essere compagno di viaggio nelle nostre vite.
Pochi mesi dopo quel fatidico giorno ho inaugurato la sesta mini biblioteca nonché la prima nel capoluogo salentino negli spazi dell’oratorio don Pasquale della parrocchia di San Guido, a Lecce. Tra due campetti di calcio e una sala danza, sabato 15 febbraio 2014, alla presenza del parroco don Gino Sergi, è stata posizionata una bellissima casetta per volere di Danilo Lucia, responsabile dell’area sportiva, intenzionato a far riscoprire tra i vari interessi, l’importanza della lettura intesa non come indottrinamento scolastico ma come esercizio di riflessione attiva e condivisa. Lì dove bambini e adolescenti si dilettano ad imparare uno sport e ad apprendere una disciplina gli si offre anche la possibilità di allenare la propria mente. Intere famiglie si sono radunate intorno alla casetta, bambini e adulti incuriositi consultavano i testi e li riponevano con garbo come se ordinassero la libreria di casa.
Con l’arrivo della primavera insieme a Filippo Nicosia, ideatore di “Pianissimo, libri sulla strada” abbiamo festeggiato il primo anniversario delle Little Free Library di Cavallino. Durante la settimana che ha preceduto il lieto evento, attraversando il Salento a bordo del furgoncino adibito a libreria guidato dal giovane libraio di Messina, abbiamo raccontato nelle piazze e nelle scuole le affinità e le differenze delle iniziative da noi intraprese. Avviando reading letterari, confrontandoci e socializzando attraverso i libri si è diffusa la loro insostituibile bellezza. Una volta terminato il tour che ha riscosso un notevole successo anche e soprattutto mediatico, mi è giunta una nuova richiesta da parte di Andrea Gentile, direttore dell’asilo nido “La Tartallegra” di Caprarica di Lecce. Nell’ampio giardino della struttura sabato 31 maggio 2014 davanti ad un numeroso pubblico composto da bambini e dai loro genitori, onorati della presenza della sindaca Maria Fedele Vantaggiato, è stata inaugurata la settima casetta nel Salento.
Arriva l’estate, è tempo di vacanza, per questo gli attivisti di Made in Taranto insieme a #noiciproviamo, Pro Loco di Pulsano, WWF Taranto, Libreria Ubik hanno pensato di proporre una nuova collocazione per le Little Free Library. Il progetto sostenuto economicamente da Francesco Petraro (Negozio Wind di via Liguria) è stato avviato sabato 5 luglio presso il rinomato Lido Gandoli a Taranto, a ridosso di uno splendido mare, dove la mini biblioteca realizzata da Manuele Babila (mio marito) è stata posizionata su uno dei terrazzi che si affaccia sulla meravigliosa insenatura. Una cornice d’eccezione per la casetta situata in un elegante contesto in cui la Little Free Library appare come uno splendido gioiello che si distingue in questo suggestivo luogo turistico.
L’intenso proliferare di mini biblioteche non intende arrestarsi, si preannunciano infatti numerose installazioni nel Salento e di questo vi terremo aggiornati”.