“Corso di Cucina Tipica” della Pro Loco di Maruggio: Martedì 9 Maggio da “Luvì” prepariamo “li pizzarieddi”

Dopo l’entusiasmo dimostrato dai partecipanti alla prima lezione dell’originale “Corso di Cucina Tipica” organizzato dalla “Pro Loco Maruggio” – svoltosi Domenica 26 Marzo scorso presso la Masseria “Le Fabriche” e incentrata sulla preparazione delle tradizionali “puddiche” pasquali – continua la serie di appuntamenti teorico-pratici  per il piacere di riscoprire la cucina del nostro territorio attraverso le ricette della tradizione maruggese.

La seconda lezione del “Corso di Cucina Tipica” è dedicata alla preparazione de “li pizzarieddi” e delle famose “orecchiette”, e si svolgerà Martedì 9 Maggio a partire dalle ore 18.00 presso l’Affittacamere “Luvì”, struttura ricettiva ubicata su Via Gigli n. 33.

La durata della dimostrazione (preparazione e cottura dei prodotti, comprensiva della degustazione finale) è di circa due ore, e comunque si concluderà entro l’orario di cena.

Per ovvie ragioni di spazi e di organizzazione, il corso è limitato a un numero massimo di 5 partecipanti. Qualora dovessero esserci ulteriori richieste, la lezione del “Corso si Cucina Tipica” sarà riproposta nei modi e nei tempi che saranno tempestivamente ed opportunamente comunicati.

Il contributo di partecipazione è di € 6,00.

É possibile ricevere ulteriori informazioni e prenotarsi esclusivamente contattandoci al seguente numero telefonico: 328.2624851 (no SMS).

Media partner dell’iniziativa è “La Voce di Maruggio”. Patrocinio del Comune di Maruggio.

Con questo percorso, la “Pro Loco Maruggio” intende trasmettere –  attraverso la conoscenza dei prodotti nostrani e delle ricette delle nonne – la passione per il territorio e per una tradizione culinaria che fatica ad essere tramandata, offrendo altresì – sia ai maruggesi che ai visitatori – la possibilità di cimentarsi con la lavorazione dei prodotti e la preparazione dei piatti, immergendosi nella cultura immateriale della nostra comunità.

I partecipanti (muniti di grembiule, mattarello ed ogni altro utensile che verrà prestato in loco), saranno affiancati di volta in volta dalle più brave casalinghe locali, che la “Pro Loco Maruggio” ha fortemente voluto coinvolgere in quanto custodi di saperi, tecniche e utili consigli.

Il corso è organizzato in collaborazione con l’A.P.S. “Play your Place” che già da tempo sta divulgando una serie di originali quaderni fotografici sfogliabili on-line (e inviati in formato .pdf a richiesta): “Le ricette – illustrate – della tradizione maruggese”, utile strumento per imparare autonomamente a “mettere le mani in pasta”.

Al progetto hanno aderito – in maniera entusiastica – una serie di attività ricettive (la Masseria “Le Fabriche”, il B&B “Luvì” e il B&B “Le Vele”, e altre se ne stanno aggiungendo…), che oltre ad ospitare le lezioni del corso, durante l’anno potranno avvalersi della collaborazione degli organizzatori per proporre il format dell’esperienza anche ai loro ospiti.

Nasce così una rete virtuosa che di fatto mette insieme le persone con le loro idee (prima di tutto), le Associazioni culturali e di promozione territoriale con gli operatori dell’accoglienza turistica (strutture ricettive e della ristorazione), a vantaggio dello sviluppo dell’intera comunità.

> Leggi l’articolo “Con il “Corso di Cucina Tipica” della Pro Loco, i sapori e saperi della tradizione gastronomica maruggese alla portata di tutti”

> Leggi l’articolo ““Corso di Cucina Tipica” della Pro Loco di Maruggio: Domenica 26 Marzo a “Le Fabriche” prepariamo “li puddichi””

Dal 27 al 30 Aprile: “Quinte Visive. Festival del Paesaggio” a Copertino (Le)

L’Associazione di Promozione Sociale “Foreste Urbane” organizza la 2° edizione di Quinte Visive – Festival del Paesaggio una manifestazione senza scopo di lucro realizzata in compartecipazione con il Borgo Autentico di Copertino.
Valorizzazione e promozione del paesaggio le finalità della manifestazione.

L’edizione del Festival del Paesaggio 2017 è dedicata al tema della legalità, che insieme al paesaggio costituisce binomio fondamentale per lo sviluppo del territorio. Il centro e le periferie, tra i luoghi del Festival, diventano protagonisti e si connettono tra loro grazie alle iniziative e alla partecipazione di volontari e associazioni attive su tutto il territorio pugliese.

Foreste Urbane nata nel Settembre 2015 a Copertino, in Provincia di Lecce, è un’Associazione di Promozione Sociale costituita da giovani con competenze trasversali ma complementari e una visione comune: “l’affermazione e lo scambio di buone pratiche tra i cittadini a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, per garantire la sostenibilità ambientale salvaguardando il territorio e il paesaggio”.

Festival del Paesaggio 2017 dal 27 al 30 aprile, presenta un ricco programma di iniziative che si articolano sul tema “Legalità e paesaggio”.

Quattro giorni dedicati al paesaggio con incontri, laboratori, musica, percorsi itineranti, proiezione del Film, presentazione del libro, mostre e tante altre iniziative.

Il 27 aprile prevede la presentazione del libro “Ovi- Caprini di Terra D’ Otranto” scritto dal Dott. Cesario Trenta.

Il 28 la cerimonia di apertura del Festival con la premiazione delle opere di poesia e rap del “Concorso Letterario Versi di Legalità” e l’inaugurazione della Mostra del design creativo e sostenibile con la presentazione del nuovo spazio di coworking.

Sabato 29 aprile dibattiti aperti e casi studio precedono la proiezione del film “Via Appia” con il dialogo con il regista Paolo De Falco.

Domenica 30 alla scoperta del territorio, una biciclettata fra masserie e campagne, inaugura una giornata ricca di iniziative con percorsi musicali e ambientali di storytelling.

Per scoprire il ricco programma delle iniziative, clicca qui

> Visita il sito di “Foreste Urbane”

Borghi italiani: nel 2017 un progetto per valorizzarli

Il 2017 offre ai piccoli gioielli disseminati per tutto il territorio italiano, i nostri Borghi, la possibilità di scrollarsi di dosso la polvere accumulata in anni di generale disinteresse e attenzione e tornare a brillare per mostrare tutta la propria bellezza e autenticità grazie ad un progetto per valorizzarli.

Il 15 febbraio 2017 a Castel Sant’Angelo, in occasione del convegno “La valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani”, Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha inaugurato l’anno dei Borghi Italiani con l’iniziativa Borghi – Viaggio Italiano che, valorizzando la rete di circa 1000 borghi in località italiane, offrirà un’esperienza autentica di turismo “slow” e sostenibile.

“I borghi si spopolano perché non c’è lavoro – ha specificato Franceschini – ma se si creano occasioni di occupazione […] tornano anche le persone e i giovani. […] L’Amministrazione sta lavorando per realizzare, a maggio, gli Stati generali dei borghi, in modo che l’Anno dei Borghi diventi una grande sfida nazionale […]”.

Il Ministro ha concluso il suo discorso con un incoraggiamento, confermando che la commissione Affari Costituzionali del Senato alla Legge Mille Proroghe ha approvato lo stanziamento di 4 milioni di euro per la ripresa delle attività culturali nelle aree colpite dal sisma, coinvolgendole in questo grande progetto di valorizzazione dei borghi: ai borghi del cuore di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sarà affidato il compito di ambasciatori del viaggio italiano.

Borghi – Viaggio Italiano è una proposta condivisa da 18 Regioni, con capofila Emilia Romagna e MIBACT, e si articola in quattro categorie tematiche per identificare i luoghi di interesse: Borghi d’Italia, Borghi Storici Marinari, Borghi dei Paesaggi d’Autore e Borghi delle Terre Malatestiane e del Montefeltro.

La promozione avverrà attraverso un piano strategico che prevede:

– logo e immagine coordinata, per dare identità al progetto;
– campagna pubblicitaria nazionale ed internazionale, per una visibilità mirata;
– personalizzazione dei principali punti informativi dei borghi, con materiali dedicati;
– portale web, come vetrina virtuale on line;
– video emozionali, collegati a una web TV;
– social network;
– newsletter periodiche, per una comunicazione “one to one”
– ufficio stampa, per diffusione di informazioni srategiche;
– azioni di marketing;
– eventi.

La mappa interattiva, una grande mappa illustrata dell’Italia, sarà un viaggio virtuale alla scoperta di luoghi, percorsi e culture, fruibili attraverso un grande muro interattivo, sensibile al tatto; basterà infatti cliccare sull’icona di ogni singolo borgo, per accedere a informazioni e contenuti emozionali. Il portale Viaggio Italiano diventa così una finestra sempre aperta sulla mappa interattiva e una piattaforma di comunicazione partecipata dai turisti.

Un vero e proprio piano strategico per la valorizzazione dei borghi quindi, che, nella primavera 2017, e per alcune settimane, sarà protagonista a Roma di una mostra e di tanti eventi. Percorso espositivo esperienziale, mappa illustrata, iniziative, animazioni, convegni e spettacoli presentati a rotazione da ogni Regione, portano con sé l’obiettivo di esplorare i borghi in modo inedito.

Per coinvolgere il grande pubblico non sono stati pensati solo grandi eventi: da giugno 2017 verrà promosso un tour emozionale alla scoperta dei borghi: Passaborgo, un vero passaporto turistico, digitale, disponibile sul portale web, permetterà ai turisti di collezionare diverse località beneficiando di convenzioni con operatori locali e associazioni. Un modo semplice e originale per fidelizzare i visitatori.

L’intero sistema, coordinato tra le diverse Regioni, permette innanzi tutto di raggiungere una maggiore competitività nel mondo, valorizzando contemporaneamente l’inestimabile patrimonio storico – ambientale meno conosciuto del nostro Paese e sviluppando un turismo esperenziale, ovvero una nuova forma di turismo più evoluto che va alla ricerca di esperienze autentiche, tradizioni e prodotti tipici e, non da meno, della qualità del vivere.

> Visita il sito “Borghi. Viaggio italiano”

Articolo pubblicato su “Archittura Ecosostenibile”

Taranto, la città dei due mari, nel documentario “Mare Nostrum” di Rai Storia

“Un’immensa spugna che si è lentamente imbevuta di ogni conoscenza”. Così scriveva il grande storico francese Fernand Braudel, riferendosi al Mediterraneo. Un mare che, insieme ai luoghi della nostra penisola che su di esso si affacciano, è protagonista della serie  “Mare nostrum”, in onda  lunedì 17 aprile alle 21.10 su Rai Storia.

I cinque documentari raccontano – con un’ampia cronologia storica che va dalla preistoria al secolo scorso – tutte quelle radici culturali, etniche, artistiche che formano la nostra identità e che sono sempre arrivate dal mare.

Si parte con “Taranto”,  la “città dei due mari” per la sua originalissima conformazione, con il Mar grande e un bacino più interno, il Mar piccolo: al centro, in una lingua di terra, la “Taranto vecchia”, ferma a più di mezzo secolo fa.

È una città strana, Taranto. Pur avendo due mari spesso è stata costretta a dimenticarsene, e a volgere le spalle alla sua risorsa più preziosa. Anche se i “café chantant” e i teatri sono solo un ricordo sbiadito degli anni del boom, quando era forse l’unico luogo del sud ad attrarre manodopera dal Settentrione, Taranto conserva ancora le tracce di un’Italia che altrove è scomparsa. E le mostra poco a poco, al visitatore che si sofferma abbastanza per andare oltre la superficie, come in un museo all’aperto che riassume le vicende, spesso amare, dell’intera nazione.

Dall’arsenale, un tempo il più importante d’Italia, agli impianti siderurgici che oggi pongono un’alternativa, ancora da sciogliere, tra salute e lavoro. Dai resti degli insediamenti antichi, quando era la Perla dello Jonio, raccolti in un museo che è il fiore all’occhiello della città, il MarTa, alle attività di coltivazione dei mitili, conosciuti in ogni parte d’Italia. Una città che nel corso del tempo si è ampliata a dismisura, e che ora si sta di nuovo contraendo, riducendo su dimensioni più umane; cercando di conservare un’identità legata alla sua storia millenaria e al suo recente passato industriale.

“Mare nostrum” esplora Taranto attraverso gli uomini e le donne che lavorano nel suo Arsenale, esperti di vaglio come l’architetto Luigi Oliva e la direttrice del MarTa Eva Degli Innocenti, e pescatori e allevatori che ogni giorno cercano nel suo mare le ragioni di un futuro tutto da inventare.

Fonte: Ufficio stampa RAI

Scopri le Dune: visita guidata per gli operatori del turismo locale, per promuovere meglio il nostro patrimonio

L’A.P.S. “Play your Place” è fortemente convinta che per costruire una solida rete di collaborazione, utile a far sviluppare questo nostro territorio, sia necessario creare relazioni e valorizzarsi a vicenda, coinvolgendo – ognuno col proprio ruolo – tutte le risorse umane che concorrono al miglioramento dell’offerta di accoglienza e di soggiorno nel nostro paese.

Tutto ciò presuppone un coinvolgimento attivo di tutti, non solo dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni (che quotidianamente pongono le condizioni per valorizzare ciò che abbiamo e per creare quella motivazione necessaria affinché il nostro territorio risulti attrattivo rispetto agli altri), ma anche degli abitanti (custodi di saperi e narrazioni) e soprattutto di tutti gli operatori del turismo che rappresentano il primo “front office” con il quale i turisti si rapportano, e ai quali occorre saper fornire informazioni di base e proporre tutte quelle attività di svago e di scoperta che rendono la loro esperienza di vacanza davvero unica e indimenticabile.

A tal proposito, la prima cosa da fare è rafforzare la conoscenza del territorio nel quale viviamo e operiamo, per prenderne maggiore consapevolezza e diventare – ognuno di noi – promotore attento e informato, sapendo che quanto più si conosce il luogo in cui si sta, tanto meglio lo si vorrebbe far progredire, nell’interesse di ognuno (come legittimo) e di tutti.

Per tutto questo, per conoscerci meglio e immaginare fruttuose collaborazioni, l’A.P.S. “Play your Place” di Maruggio organizza l’ultima delle due giornate in programma da dedicare alla conoscenza del nostro territorio, durante le quali una guida turistica abilitata si offrirà e di accompagnare gli operatori del turismo locale (gestori di strutture ricettive e della ristorazione, molti dei quali aderenti all’A.T.S. “Maruggio Experience”) alla scoperta dell’ecosistema dunale di Campomarino.

Già da molti anni, l’A.P.S. “Play your Place” è impegnata costantemente nella promozione attiva e nella valorizzazione del patrimonio culturale rivolgendo il servizio di guida sia ai visitatori – che apprezzano meravigliati tutte le nostre ricchezze – che ai residenti – che approfondiscono o conoscono per la prima volta il valore dei nostri tesori.

Dopo aver effettuato la visita guidata nel centro storico – lo scorso 6 Aprile – il prossimo appuntamento è per Giovedì 20 Aprile: partiremo da Piazzale Italia a Campomarino (nei pressi dell’antica torre anti-corsare “Torre de’ Molini”) alle 16.30, per “scoprire” le meravigliose dune di Campomarino e imparare a riconoscere la ricca biodiversità che ivi si sviluppa.

Per maggiori informazioni: 349.1971486