Dall’1 all’8 Agosto: mostra sui libri all’indice, nel chiostro di Maruggio. Il 2 Agosto, letture a voce alta presso i lidi balneari

La lettura intesa come strumento per combattere qualsiasi forma di oppressione dei diritti dell’essere umano quindi come difesa della libertà dell’individuo e della democrazia nella società.

Con questo obiettivo le Associazioni promotrici della rassegna culturale “Tu non conosci il Sud. Letture mediterranee” e l’attivista culturale e book blogger Paola Bisconti organizzano “Libri che bruciano, biblioteche nascono”, iniziativa suddivisa in due momenti.

Dall’1 all’8 Agosto – nel bellissimo chiostro dell’ex Convento dei Frati Minori Osservanti (ora sede del Municipio) – sarà allestita una mostra documentaria visitabile tutto il giorno fino a sera.
Si tratta di una mostra di libri censurati dal nazismo e dal fascismo, dalla Chiesa e da alcuni Comuni che di recente hanno bandito vari titoli della letteratura per l’infanzia.

Il 2 Agosto, presso i lidi balneari di Campomarino aderenti all’iniziativa, dalle 18.00 alle 21.00 sarà installata una Biblioteca Popolare per permettere la consultazione dei libri, e saranno letti testi ad alta voce rivolti ai bambini e agli adulti.

L’iniziativa rientra nella rassegna culturale “Tu non conosci il Sud. Letture mediterranee”, ideata ed organizzata dalle Associazioni ARCI “Paisà”, “Lotus”, “Maruggiu Mia”, “Play your Place” e “Terra dei Cavalieri di Malta” di Maruggio (Ta), ed è patrocinata dal Comune di Maruggio.

Erosione costiera, ecco il progetto “Stimare”

 

Sono 56 sinora, distribuiti da nord a sud, lungo la dorsale jonica-adriatica, i lidi balneari pugliesi che collaborano con il Progetto di ricerca Stimare, dedicato allo studio del fenomeno dell’erosione costiera.

Concepito dal Politecnico di Bari e dall’Università di Bologna e finanziato con 340 mila euro dal Ministero dell’Ambiente, il progetto vede il diretto coinvolgimento del Comune di Margherita di Savoia in Puglia (comune in cui il fenomeno è fortemente avvertito); Cervia e Riccione in Romagna. Di durata biennale, avviato sul finire del 2018, il progetto assicura essenzialmente tre aree di ricerca: opere innovative di protezione dei litorali, sistemi di monitoraggio costiero e metodi di valutazione del rischio.

Il progetto (che copre solo le spese di studio e ricerca) ha indotto le due università a sviluppare necessarie sinergie con il territorio e con gli stakeholders per la realizzazione di impianti pilota e l’acquisto di attrezzature al fine di valutarne l’efficacia. E al progetto-studio infatti, hanno fornito, successivamente, la collaborazione altri centri costieri pugliesi.

Sull’impianto pilota di Margherita di Savoia, sono stati discussi con la Regione Puglia i dettagli operativi e a breve saranno avviate le attività sul campo mentre i test di laboratorio delle opere previste (simulazione con canale di moto ondoso) sono già a buon punto di avanzamento. Oltre all’impegno del Comune di Margherita e della Regione Puglia, sono in atto altre iniziative a cui il Poliba partecipa con finalità di studio del fenomeno erosivo costiero, tra questi quella avviata nel Comune di Monopoli, in due distinti luoghi: presso lido “Pantano”, a nord della città e la spiaggia pubblica di “Cala Porta Vecchia”, a sud, all’esterno della cinta muraria.

Gli interventi consistono nella ricostruzione della spiaggia mediante una tecnica fin qui poco usata che consiste nel prelievo di sabbie da bassi-medi fondali mediante aspirazione e nel successivo rilascio dei sedimenti sulla spiaggia emersa. A differenza dei ripascimenti artificiali, eseguiti con prelievi in acque profonde e con notevoli quantità di sabbie, l’intervento proposto punta a movimentare modiche quantità di sedimenti, senza alterare in modo significativo i fondali.

In definitiva, è una sorta di azione di “manutenzione” delle spiagge, con costi contenuti e ripetibile periodicamente. Operativamente si tratta di “pettinare” i fondali asportando gli strati superficiali del fondale e, successivamente di pompare la sabbia aspirata sul bagnasciuga, aumentando così la superficie di spiaggia fruibile. I tempi di lavorazione sono piuttosto contenuti e, con alcuni accorgimenti operativi, è possibile intervenire anche durante la stagione balneare senza arrecare particolari disturbi alla operatività turistica dei lidi.

Nel caso di Monopoli, lido “Pantano”, dove il lavoro è stato già completato ha visto con un incremento della spiaggia di circa 20 m mentre i lavori della spiaggia libera di “Cala Porta Vecchia”, sono in fase di conclusione.
Fra le azioni di monitoraggio post-opera previste, è stata già installata una webcam per analizzare gli spostamenti della linea di riva.
La tecnica utilizzata, già sviluppata dai ricercatori del Politecnico e sperimentata con l’Autorità di Bacino in altri siti pugliesi, verrà presumibilmente utilizzata su altri lidi, con il contributo economico dei concessionari demaniali che, già interpellati, hanno dato il loro assenso a sostenere l’iniziativa di monitoraggio della linea di riva. I dati raccolti saranno messi in rete (costituzione di un Osservatorio) con il supporto del Politecnico di Bari.

Alle attività di ricerca e sperimentazione si aggiunge quella legata alla percezione del rischio erosione da parte dei cittadini e degli operatori di settore. Tale percezione infatti, risulta utile al fine di comprendere ambiti e peculiarità territoriali e fornire, conseguentemente, una corretta informazione sul rischio erosione e suggerire gli utili comportamenti che mirano ad una maggior tutela dell’ambiente marino costiero. Per queste ragioni è in corso sulle spiagge pubbliche e lidi pugliesi aderenti un sondaggio sul rischio percepito dai cittadini e balneari.

Curato dal Poliba, con il supporto dalla società Troisi ricerche, specializzata in ricerche di mercato, sociali e di opinione, ha l’obiettivo, mediante interviste ai turisti, ai residenti delle aree costiere e ai titolari degli stabilimenti balneari della Puglia, di comprendere se i privati cittadini conoscono il fenomeno dell’erosione costiera e, se sì, che percezione ne hanno, a partire dal grado di rischio.
Il sondaggio (si concluderà a settembre) vede all’opera 16 studenti del PoliBa, afferenti agli ultimi anni del corso di laurea in ingegneria civile ed ambientale di Bari e Taranto.

Gli studenti, coordinati dalla Troise ricerche, muniti di tablet e relativo riconoscimento, propongono due distinti questionari di venti domande ai fruitori delle spiagge pugliesi e ai gestori. In totale saranno raccolte un migliaio di interviste ai cittadini-fruitori delle spiagge e circa 50 ai gestori balneari. Ciò permetterà al Politecnico di Bari e al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica di comprendere se la percezione del rischio da parte di non addetti ai lavori è amplificata o ridotta rispetto al rischio reale e di avviare, sulla base dei risultati raccolti tramite le interviste, delle campagne informative. L’intento è quello di spiegare alla cittadinanza cosa sia il fenomeno dell’erosione costiera, quali siano gli strumenti adottati dai tecnici per mitigarlo e come tale fenomeno impatti sullo sviluppo non solo ambientale, ma anche urbanistico, economico e sociale dei territori. Ciò mira a promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi che, se messi in atto da ciascun individuo nel proprio quotidiano, sono in grado di mitigare tale rischio.
Medesime finalità hanno le interviste ai titolari degli stabilimenti balneari, che in virtù della loro attività hanno un punto di vista privilegiato sul fenomeno.

Fonte:  “Corriere di Taranto”

Rassegna “Tu non conosci il Sud”: il 23 Luglio sul sagrato la presentazione del libro “Avanti (o) Pop!”

Nell’ambito della rassegna culturale maruggese “Tu non conosci il Sud. Letture Mediterranee”Martedì 23 Luglio alle ore 20,30 sul sagrato della Chiesa Madre di Maruggio (Ta), si terrà la presentazione del libro dal titolo “Avanti (o) Pop!” di Paolo Vincenti (argoMenti Edizioni).

Introdurrà Maurizio Schirone   Consigliere delegato alla Cultura – e Tiziana Destratis – Assessore al Turismo – dialogherà con l’autore.

L’iniziativa è ideata ed organizzata dalle Associazioni ARCI “Paisà”, “Lotus”, “Maruggiu Mia”, “Play your Place” e “Terra dei Cavalieri di Malta” di Maruggio (Ta), ed è patrocinata dal Comune di Maruggio.

Il 26 Luglio: visita all’atelier dello scultore Pietro Guida

Il 26 Luglio alle 17.30, l’A.P.S. “Play your Place” organizza una visita speciale presso l’atelier del Maestro scultore Pietro Guida, a Manduria, per apprezzare la ricca esposizione di opere d’arte e i luoghi in cui egli crea.

La partecipazione è gratuita.
Il numero di massimo di partecipanti è stabilito in numero di 15.

Appuntamento alle ore 17.00 in Piazza S. Giovanni a Maruggio, oppure direttamente in loco alle 17.30 sulla via per Francavilla Fontana a Manduria.

L’iniziativa è in collaborazione con “Spazio Ciprea” e con il patrocinio del Comune di Maruggio.

Informazioni e prenotazioni: 349.1971486

“Stemmi e simboli di Maruggio”: il 19 Luglio visita guidata e degustazione nel centro storico, sulle tracce dei Cavalieri di Malta

“Stemmi e simboli di Maruggio” è l’originale visita guidata a tema organizzata dall’A.P.S. “Play your Place” nel centro storico della cittadina jonica: con il naso all’insù, i visitatori più curiosi avranno la possibilità di approfondire la storia del paese attraverso i segni impressi e scolpiti dai Cavalieri di Malta.

Alla fine della passeggiata presso la Vineria “Casa Ciù”, i partecipanti potranno degustare prelibatezze locali e ottimi vini.

Il luogo di ritrovo è presso Largo Umberto I (Monumento ai Caduti) alle ore 18.30.

È previsto un contributo di partecipazione pari a 8 euro (è compreso l’aperitivo).

Per informazioni e prenotazioni: 349.1971486

L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Maruggio.