Rappresenta l’Italia intera in una appassionante sfida, quella per scegliere l’albero europeo dell’anno. La quercia vallonea “dei cento cavalieri” a Tricase, nel Salento, è in gara per il concorso che, dal 2011, coinvolge tutti i Paesi dell’Unione. E per bellezza e storia ha tutte le carte per vincere: basta votarla. Si potrà farlo fino al 29 febbraio prossimo collegandosi al sito https://www.treeoftheyear.org/vote.
La vallonea di Tricase ha più di 700 anni di vita e dal 200 è albero simbolo della Puglia per il Wwf. La leggenda narra che l’imperatore Federico II e i cavalieri del suo esercito, colti di sorpresa da un grosso temporale, trovarono riparo da un temporale sotto le sue enormi chiome: peccato che l’imperatore visse ben prima della probabile nascita della quercia, il cui tronco misura 20 metri di altezza e una circonferenza di oltre 4.
Con la quercia dei Cento Cavalieri, l’Italia arriva alla fase finale del concorso, traguardo raggiunto in una sola altra occasione, nel 2014, quando a gareggiare fu una quercia dell’Alta Sabina, nel Lazio, che però arrivò ultima. Ad aggiudicarsi il primo posto, nel 2019, è stato un mandorlo piantato 135 anni fa davanti all’ingresso della chiesa di Nostra Signora della Neve, in cima a una collina a Pécs, in Ungheria, che ottenne oltre 45 mila voti. Il più votato in assoluto è il vecchio olmo di Sliven, matusalemme di 1.100 anni simbolo della città bulgara che nel 2014 ricevette 77.500 voti.
Il Salento, dunque, si mobiliti e voti per la vallonea tricasina, ambasciatrice di Puglia (e d’Italia) nel mondo.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Puglia”